gvSIG supporta i tipi di legende più comuni: valore unico e tematiche per intervallo e valore, così come il controllo della scala su tutto il layer. ArcIMS è molto evoluto nella gestione delle legende. Ad esempio, è possibile raggruppare insieme i simboli, definire controlli di scala sia per le etichette che per i simboli e mostrare etichette differenti sulla base di un attributo.
Il gruppo di legende utilizzabili può creare una simbologia molto complessa per un layer. Allo stato attuale di implementazione della simbologia di gvSIG, sono presenti semplificazioni per ottenere una soluzione di compromesso, finalizzate ad utilizzare la simbologia che meglio può rappresentare un layer nel suo complesso.
La seguente tabella mostra le etichette ArcXML per la definizione delle legende.
Etichetta | Descrizione |
---|---|
GROUPRENDERER | Legenda di gruppo |
SCALEDEPENDENTRENDERER | Legenda dipendente dalla scala |
SIMPLELABELRENDERER | Legenda per etichette |
SIMPLERENDERER | Legenda di valore unico |
VALUEMAPRENDERER | Classificazione per valori o per intervallo |
VALUEMAPLABELRENDERER | Classificazione per etichette |
Quando è presente un'etichetta GROUPRENDERER, si utilizza sempre il simbolo che ArcIMS ha disegnato per primo. Così, nel caso di un'autostrada in cui è presente una linea spessa rossa e una linea più fine gialla disegnata su di essa, gvSIG mostrerà solo la linea rossa con il suo spessore.
Se durante l'analisi della simbologia rileva una legenda dipendente dalla scala, gvSIG sceglierà sempre questa, ed anche nel caso non ce ne siano più di una, quella di maggiore dettaglio. Per esempio, supponiamo di avere in ArcIMS un layer con una semplice simbologia per le strade (disegnando solo le strade principali) a scala 1:250000 e a partire da questo intendiamo mostrare una classificazione in base alla categoria di strada (autostrade, strade statali, strade provinciali, ecc.). In quest'ultimo caso, gvSIG mostrerà la classificazione, poiché si tratta di una legenda di maggiore dettaglio.
Per quanto riguarda l'etichettatura, se durante l'analisi rileva una legenda per etichette, gvSIG la memorizzerà separatamente e la assegnerà alla legenda che è stata selezionata come definitiva. Nel caso dell'etichetta VALUEMAPLABELRENDERER si otterrà come simbolo di etichettatura esclusivamente il primo valore processato, scartando il resto.
In ultima analisi, si osserva che l'inadeguatezza delle legende per gvSIG è dovuta ad un processo di semplificazione in cui occorre scartare le diverse definizioni di legenda e simbologie per ottenere una legenda simile a quella originale, per quanto sia possibile. Si spera che la definizione della simbologia di gvSIG possa migliorare notevolmente in futuro in modo da supportare un numero sempre maggiore di casi.