Introduzione

Il geoprocesso “Differenza” lavora con due layers: il “Layer di input” ed il “Layer di confronto”. Questo geoprocesso è noto come “Spatial NOT” e permette di ottenere, a partire da due layer che risultano parzialmente sovrapposti, un layer risultante che contiene solo le aree (o porzioni di esse) del layer di input che non che non si sovrappongono alle aree del layer di confronto. Sia le geometrie del “Layer di input” che del “Layer di confronto” devono essere di poligoni. Il “Layer di output” manterrà intatto il diagramma alfanumerico del “Layer di input”, ciò, alla fine ed all’inizio, dà più informazioni su quest’ultimo.

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Questo geoprocesso può essere di grande utilità in numerose situazioni. Per esempio, può essere considerato come complementare al geoprocesso “Ritaglia/Clip”. Se “Ritaglia” permette di escludere tutti gli elementi che non appartengono ad un’ area geografica di studio, “Differenza” permette di effettuare esattamente il contrario, cioè escludere dal nostro layer di lavoro una determinata area.

Un esempio di utilizzo:

Trasferimento di competenze territoriali tra differenti Amministrazioni. Così, se un’Amministrazione Statale trasferisce determinate competenze ad una Regione, si può decidere di escludere dai suoi database l’area geografica oggetto del trasferimento.