Questo geoprocesso permette di limitare l’ambito di lavoro di un layer vettoriale (punti, linee poligoni), estraendo da quest’ultimo solo gli oggetti contenuti in una zona di interesse.
Per fare ciò, bisogna scegliere un “layer di input” (il layer dal quale si vuole estrarre una zona) e un “layer di confronto”. L'insieme delle geometrie incluse nel “layer di confronto” costituisce l’ambito di lavoro.
Il geoprocesso controllerà tutti gli elementi vettoriali del “layer di input” e, per quelli che sono contenuti nell’ambito di lavoro definito dal “layer di confronto”, calcolerà le loro intersezioni. In tal modo, nel “layer di output” saranno copiati solo gli elementi vettoriali del nostro ambito d’interesse. Le parti geometriche che ricadono al di fuori dell’ambito di lavoro saranno tagliate.
Lo schema alfanumerico del layer di partenza rimarrà intatto.
Nota: i campi contenenti valori di area e di lunghezza del layer di output devono essere ricalcolati.
Un esempio di utilizzo:
All'interno di un SIT comunale, sarà possibile includere cartografia di carattere nazionale e/o regionale, limitandola all’ambito d’interesse del comune in esame.