Per eseguire lo strumento Esporta raster si utilizza la barra degli strumenti a discesa selezionando l'opzione "Esporta raster" nel pulsante a sinistra e l'opzione "Salva vista come raster georeferenziato" nel pulsante a destra. Occorre assicurarsi che nella casella di testo a discesa sia presente il nome del layer che vogliamo esportare.
Esporta raster. Salva vista come raster georeferenziato
Dopo aver scelto tali opzioni dal menù, comparirà una finestra di dialogo che informerà l'utente che è possibile utilizzare lo strumento di selezione dell'area della vista da salvare.
Messaggio precedente alla selezione manuale
Ora dobbiamo scegliere due punti sulla vista in modo da definire il rettangolo contenente l'area da salvare: questa operazione viene eseguita cliccando sul primo punto e, tenendo premuto il pulsante del mouse, trascinando il mouse sul secondo.
Selezione dell'area da salvare
Ora si vedrà la seguente finestra di dialogo. Se l'estensione specificata è troppo piccola, tale finestra non apparirà e si dovrà quindi selezionare nuovamente un rettangolo più grande.
Finestra di dialogo Salva vista come raster georeferenziato
Nella parte superiore della finestra di dialogo "Salva vista come raster georeferenziato", compariranno le coordinate dei punti che definiscono l'area selezionata nella vista. È possibile modificare queste coordinate manualmente.
Al centro della finestra di dialogo è presente l'opzione "Metodo", dove è possibile scegliere tre metodi di selezione:
NOTA: Per motivi di tempo e di memoria, la dimensione massima di output dell'immagine è limitata a 20000 x 20000 pixel, quindi se si tenta di salvare un'immagine più grande, cliccando su 'Applica' gvSIG avvertirà l'utente di verificare i parametri inseriti e di riprovare.
Premendo il tasto "Seleziona", è possibile decidere dove salvare l'immagine. A seconda del tipo di file selezionato, si caricherà il driver opportuno (si noti il cambiamento del pulsante a destra della selezione), ovvero si selezionerà, ad esempio, un file di output .jp2 possibile aprire la finestra delle proprietà per un JPEG2000. I formati in cui è possibile salvare sono .TIF, .IMG, .BMP, .PGM, .PPM, .MPL, .RST, .JP2, .JPG, .PNG. Eccezionalmente e solo con kernel Linux 2.4 si potrà selezionare ECW.
Finestra di dialogo per il salvataggio dell'immagine risultante
Quando si seleziona il file di output sarà abilitato il pulsante delle Proprietà.
Ad esempio, per geoTiff si otterrà la finestra seguente:
Proprietà geoTiff
Una volta selezionata l'immagine e definite le sue proprietà, occorre premere il pulsante Accetta. Successivamente si vedrà una barra di avanzamento. A seconda delle dimensioni dell'immagine di output, questo processo può essere di durata molto lunga. Può variare da pochi secondi a diversi giorni, quindi si consiglia di controllare le dimensioni dell'immagine di output in pixel per non avere sorprese. Al termine del processo, comparirà una finestra di dialogo con le statistiche che indicano il percorso di salvataggio dell'immagine, le dimensioni in uscita su disco dell'immagine, la durata del processo e se l'immagine è compressa o meno. Per verificare che la correttezza della georeferenziazione, è possibile caricare l'immagine salvata come layer e applicargli la trasparenza.