Unione di tabelle (join)

Lo strumento “Unisci (Join)” permette di unire due tabelle tra loro utilizzando un campo in comune tra entrambe le tabelle.

Si può accedere a tale strumento cliccando sul pulsante seguente presente sulla barra degli strumenti:

unir-it.img/botonUnir_es.png

Pulsante Unisci Tabelle.

Oppure si può selezionare il menù “Tabella/Unisci”.

Per unire due tabelle tra loro occorre seguire i seguenti passaggi:

  1. selezionare la prima tabella da utilizzare per l'unione.
unir-it.img/joinTabelleA_8.png

Finestra da cui selezionare la prima tabella da unire.

  1. indicare il campo della prima tabella da utilizzare per l'unione.
unir-it.img/joinCampiA_8.png

Selezione del campo da unire.

  1. indicare la seconda tabella da unire con la prima.
unir-it.img/joinTabelleB_8.png

Finestra da cui selezionare la seconda tabella da unire.

  1. indicare il campo della seconda tabella da unire con quello dalla prima tabella (ricordare che i due campi devono essere simili come struttura: ad esempio, non si può unire un campo di testo con uno numerico).
unir-it.img/joinCampiB_8.png

Selezione del campo da unire.

  1. infine, cliccare sul pulsante "Termina".

Se si apre la tabella degli attributi della prima tabella si possono vedere i campi di destinazione con le relative unioni. Il nome del campo aggiunto alla tabella principale è indicato con il termine “link_(nome campo)”.

Nota: L'unione (nota come join in ambiente ESRI) è possibile quando esiste una relazione biunivoca (1 a 1) tra le due tabelle da unire sulla base di un campo comune, ovvero quando ad ogni record della prima tabella corrisponde uno ed un solo record nella seconda e viceversa. Se l'unione va a buon fine, aprendo la prima tabella si osserverà l'aggiunta dei campi della seconda tabella preceduti nel nome dal prefisso “link_”, come già anticipato. L'unione è di tipo volatile e per renderla permanente occorrerebbe esportare il layer oppure la tabella oggetto dell'unione.