Esportare un layer da gvSIG a Oracle

Quando si esporta un layer in un database Oracle, alla fine del processo descritto nel manuale sarà richiesto se si desidera includere nella tabella Oracle il sistema di coordinate della vista corrente. Questo può essere utile nel caso in cui non si voglia includere questa informazione nella tabella per ragioni di compatibilità con altre applicazioni o sistemi informativi.

Per operare con due geometrie di Oracle (il caso più comune è l'intersezione), è necessario che le due geometrie abbiano lo stesso sistema di coordinate. Ogni geometria possiede un campo SRID che eventualmente può assumere il valore NULL.

Per esempio, se si ha una tabella Oracle con le geometrie in EPSG:4326 (codifica Oracle 8307) e un'altra con le geometrie in EPSG:4230 (codifica Oracle 8223), non sarà possibile eseguire istruzioni SQL per realizzare calcoli direttamente tra le geometrie di una o dell'altra tabella. Tuttavia, è chiaro che se le geometrie di queste tabelle non hanno un sistema di coordinate (ovvero lo SRID è pari a NULL), allora le operazioni tra le loro geometrie sono consentite, accettando comunque l'errore che viene compiuto realizzando intersezioni tra diversi sistemi di coordinate. Quando si legge una tabella le cui geometrie hanno un sistema di coordinate pari a NULL, è chiaro che l'utente si assicurerà che esse siano congruenti con la vista corrente, dal momento che non è possibile realizzare nessuna riproiezione (questo potrebbe cambiare con la nuova estensione di gvSIG per l'uso avanzato dei sistemi di coordinate).

In altre parole: il non memorizzare il sistema di coordinate consente un uso più flessibile delle geometrie.