Per avviare la finestra di dialogo dell'istogramma di un layer si utilizza la barra degli strumenti a discesa selezionando l'opzione "Layer raster" nel pulsante a sinistra e "Istogramma" nel pulsante a destra. Occorre assicurarsi che nella casella di testo a discesa sia presente il nome del layer di cui vogliamo visualizzare le informazioni.
Icona Istogramma
La finestra di dialogo conterrà le informazioni dell'istogramma dei dati visualizzati in quel momento. Nella parte centrale, sarà mostrato l'istogramma sul quale è possibile cliccare con il tasto destro del mouse per visualizzare un menù di scelta rapida in cui sono presenti le opzioni generali relative a questo tipo di grafico.
Finestra di dialogo Istogramma
Nella parte superiore della finestra di dialogo (1) sono presenti i controlli con cui è possibile configurare gli istogrammi da visualizzare:
Sono disponibili tre differenti tipi di istogrammi: “normale”, “cumulato” e "logaritmico".
Con questa opzione si seleziona l'origine dei dati con i quali si crea un istogramma:
Per questo tipo di visualizzazione si utilizzano i dati raster che attualmente sono rappresentati nella vista di gvSIG. Pertanto, il selettore di banda conterrà solo i valori R, G e B che sono visualizzabili. Ogni banda apparirà nel grafico con il colore corrispondente alla sua banda di visualizzazione (rosso per R, verde per G e blu per B). E' l'opzione predefinita utilizzata quando si apre l'istogramma.
Questa opzione calcola l'istogramma completo del raster. A causa del costo in termini di tempo per le ortofoto di grandi dimensioni, questo istogramma è calcolato solo la prima volta, in modo da consentire accessi più rapidi le volte successive in cui si richiede un istogramma o altre funzionalità che necessitano di accedere ai dati dell'istogramma. A seguito della costruzione dell'istogramma, il risultato di calcolo è memorizzato all'interno di un file associato al raster con estensione .rmf posizionato nella stessa cartella contenente i dati dell'immagine sorgente. Occorre tenere presente che se si elimina il file .rmf allegato all'immagine, si perderanno i calcoli memorizzati.
E' possibile identificare a quale banda corrisponde ogni istogramma visualizzato in base al suo colore e, nel caso dell'origine dei dati visualizzati, passando il mouse su un punto sul grafico è possibile ottenere il nome della banda e il valore in un punto. È inoltre possibile selezionare le bande presenti.
E' possibile ingrandire o ridurre il grafico, agendo direttamente su di esso.
In alternativa, tali operazioni di zoom possono essere eseguite anche tramite il menù contestuale.
Cliccando con il pulsante destro del mouse in qualsiasi punto del grafico si visualizza il menù contestuale, dove sono presenti le seguenti opzioni:
Opzioni di istogramma. Menù contestuale
Proprietà dell'istogramma
I controlli presenti nella parte inferiore del grafico ci permettono di restringere percentualmente l'intervallo dei valori (asse x dell'istogramma) in base alle quali calcolare le statistiche. Il valore predefinito è l'intero intervallo in modo che, ad esempio, per un'immagine con dati di tipo byte si calcoleranno le statistiche per tutti i valori di pixel da 0 a 255. In queste caselle di testo possono essere inseriti direttamente i valori oppure questi possono essere perfezionati mediante i controlli + e - accanto alla casella. Inoltre, questa operazione può essere effettuata graficamente utilizzando i triangoli della barra di scorrimento.
Barra di scorrimento con intervallo dei valori dei pixel
Questa tabella mostra le statistiche per l'intervallo selezionato nelle caselle di testo. Ogni riga della tabella corrisponde ad una banda del raster di cui è visualizzato l'istogramma. Le statistiche presenti nelle colonne sono:
Esiste la possibilità di creare una tabella di dati di gvSIG con l'opzione "Esporta tabella". I dati contenuti in questa tabella sono i valori dell'istogramma corrente. Una volta costruita la tabella, si può manipolarla come qualsiasi altra tabella di gvSIG.
Risultato di Esporta tabella