Creazione di un'area di influenza o buffer

Cliccando sul pulsante "Gestore dei processi" comparirà la seguente finestra di dialogo:

Area-de-influencia-it.img/finestraGeoprocessoAreaInfluenza.png

Selezionando “Area di influenza (Buffer)” e cliccando sul pulsante "Apri Geoprocesso", sarà mostrata la finestra di dialogo associata con questo geoprocesso:

Area-de-influencia-it.img/finestraImpostazioneDatiBuffer.png

La finestra è divisa nelle seguenti sezioni:

Area-de-influencia-it.img/bufferSezioneInput1.png

E' presente un elenco a discesa dal quale si seleziona il tema vettoriale sul quale si intende effettuare il calcolo del buffer. A scelta, è possibile abilitare l'opzione "Usa solo gli elementi selezionati" mediante l'apposita casella di controllo in modo che il buffer sia generato solo per gli elementi del tema specificato che risultino attualmente selezionati.

Area-de-influencia-it.img/bufferSezioneGeometria01.png
E' possibile scegliere tra due diverse opzioni:

Selezionando l'opzione "Dissolvi entità", è inoltre possibile dissolvere in un unico poligono diversi elementi che si sovrappongono tra di loro.

L'opzione "Non arrotondare bordi agli estremi" si applica solo agli elementi lineari, per i quali in corrispondenza di ciascun estremo (inizio e fine) la porzione di buffer generata ha forma semicircolare se l'opzione non è selezionata, mentre in caso contrario assume la forma rettangolare, circoscrivibile al semicerchio anzidetto.

Area-de-influencia-it.img/bufferLineaOpzioniEstremi.png

Nel caso in cui il layer vettoriale sul quale si sta lavorando sia di poligoni si attiverà l’opzione “Crea area di influenza (buffer)”, permettendo all’utente che i buffers si generino al di fuori del poligono originale, all’interno, oppure sia al di fuori che all’interno.

Area-de-influencia-it.img/bufferSezioneGeometria02.png
Area-de-influencia-it.img/bufferSezioneGeometria03.png

Il geoprocesso “Area d’influenza” di gvSIG permette di generare varie aree d’influenza equidistanti dalla geometria originale (per esempio, se la distanza del buffer da applicare è 200 m, e si sceglie di generare due anelli concentrici, il secondo anello starà ad una distanza di buffer fra 200 m e 400 m. Attualmente, per ragioni di efficienza, possono venir generati un massimo di tre anelli di buffer concentrici.

Area-de-influencia-it.img/bufferSezioneOutput.png

Una volta inserite tutte le informazioni necessarie per il calcolo dell’area d’influenza e premuto il pulsante “Accetta”, in primo luogo viene effettuato un controllo per verificare la correttezza delle informazioni inserite: il valore del raggio dev'essere numerico, il valore del campo del layer dal quale si prende il raggio d'influenza dev'essere numerico, dev'essere specificato il nome del layer da produrre. Se il controllo non è soddisfatto, appare una finestra di dialogo con informazioni per poter correggere i dati inseriti.

Se le informazioni inserite sono corrette, appare una finestra di dialogo con una barra di avanzamento, nella quale viene indicato il grado di avanzamento del lavoro di calcolo delle aree d’influenza.

Area-de-influencia-it.img/bufferIndicatoreAvanzamentoDefinito.png

In qualsiasi momento si può annullare l’esecuzione del processo cliccando sul pulsante “Cancelar”. In tale modo viene annullato il file dei risultati e qualunque altro prodotto intermedio frutto dell’esecuzione del processo.

Durante l’esecuzione del calcolo delle aree d’influenza si possono effettuare altri lavori, come cambiare il livello dello zoom, o aggiungere nuovi layers alla vista di gvSIG. Questo perché tutti i geprocessi vengono eseguiti in secondo piano.

Alla fine del processo viene aggiunto automaticamente alla vista attiva il nuovo layer prodotto dal geoprocesso, costituito dai poligoni con un dato raggio rispetto al layer originale.

Area-de-influencia-it.img/bufferNoDissolve.png

Nell’immagine soprastante, nella quale i poligoni sono stati resi parzialmente trasparenti per mostrarne la sovrapposizione, il geoprocesso è stato condotto senza aver attivato l'opzione "Dissolvi entità". In tal caso i poligoni possono risultare sovrapposti e non fusi. L’area totale interessata dal fenomeno non coincide con la somma delle aree individuali.

L'opzione “Dissolvi entità” può essere di grande utilità in determinate situazioni (per esempio quando lo scopo del calcolo dei poligoni d’influenza è di determinare la superficie totale interessata da un fenomeno: zone di rispetto, etc), giacché fondendo i poligoni generati la superficie coperta per quell’area d’influenza sarà una superficie reale, vale a dire, la somma delle due aree d’influenza non si sovrapporrà ma sarà il risultato di una fusione.

Area-de-influencia-it.img/bufferDissolve.png

Nell’immagine soprastante, questa volta, i poligoni appaiono fusi e l’area totale interessata dal fenomeno è quella reale.

Il calcolo delle aree d’influenza, quando include la fusione delle aree sovrapposte (dissolvi) non può prevedere la durata esatta del processo (non si può sapere a priori quanti poligoni si intersecano tra di loro). Per questa ragione, l’estensione di geoprocesso di gvSIG non mostra una barra progressiva, ma una barra che scorre da sinistra a destra e viceversa fino al compimento del processo. Questo tipo di processo viene chiamato “indeterminato”.

Area-de-influencia-it.img/bufferIndicatoreAvanzamentoIndefinito.png